Un elenco di imprese e consulenza per assistere i romani interessati al rifacimento delle facciate degli edifici, alla rimozione delle antenne inutilizzate e alla centralizzazione degli apparecchi. Con l’approvazione in giunta capitolina del regolamento attuativo, entra nel vivo Tetti Puliti, nato da un progetto della CNA di Roma.
L’elenco “Le imprese per Tetti Puliti” conta già oltre 250 imprese ed è già disponibile, insieme al servizio di consulenza, sul sito www.cnapmi.org. Vi compaiono ditte della filiera: costruzione, installazione e impianti, montaggio ponteggi oltre a un elenco di amministratori di condominio in collaborazione con l’Anaci. Il progetto nasce per rendere ancora più accessibile ai cittadini il bando attraverso la sinergia di tutti gli operatori interessati: Sky, Fait, Fracarro, Harley&Dikkinson, Acca Software, Casa Clima Lazio.
Il regolamento è stato presentato oggi al Roof Garden della Camera di Commercio di Roma dal presidente della Cna di Roma e di Cna Costruzioni, Erino Colombi e Carlo Bellioni, alla presenza degli assessori a Roma Produttiva e ai Lavori Pubblici, Marta Leonori e Maurizio Pucci.
Attraverso il provvedimento il Campidoglio stanzia risorse a favore dei condomìni e prevede l’esenzione della COSAP, la tassa dovuta per l’occupazione temporanea di area pubblica per il periodo necessario agli interventi sugli edifici. Uno sconto che può incidere anche oltre il 20% sull’importo dei lavori di cui potranno beneficiare fino al 31 dicembre 2017 i condomìni.
Negli ultimi 10 anni solo un condominio su 10 ha centralizzato il proprio impianto, si legge nel regolamento ispirato al modello di smart city.
Tetti Puliti darà quindi un nuovo volto alla città anche in vista del Giubileo, e respiro alle pmi che operano nel settore. Il 60% degli edifici, circa 80mila a Roma, ha più di quarant’anni; il 20% del totale è in stato di manutenzione mediocre o pessimo (25.500 edifici). A conti fatti, considerando che mediamente in ogni edificio ci sono 9,5 unità, le abitazioni potenzialmente interessate sono 242.400.
Tetti Puliti è poi una grande opportunità per ripulire lo skyline della Capitale dalla giungla di antenne: basti pensare che sui tetti di Roma ne sono presenti 1,3 milioni, una su due inutilizzata, a cui vanno aggiunte circa 400mila parabole.