“In occasione delle prossime elezione di domenica 11 giugno la CNA ha predisposto in un proprio documento le proposte dell’artigianato e della piccola impresa partendo dalla considerazione che la realtà economica e sociale di Porto Viro, rappresenta per il territorio polesano un importante riferimento considerata l’eterogenità delle attività economiche presenti e la dinamicità presente nell’imprenditoria.”
Lo afferma David Gazzieri, Presidente provinciale CNA, il quale sottolinea che la prima richiesta ai futuri Amministratori è di ridurre la pressione fiscale complessiva sulle imprese, proponendo di escludere dall’IMU , oltre che da imposizioni patrimoniali, gli immobili di proprietà ove si svolge l’attività lavorativa , perché già sottoposti a tassazione sul reddito d’impresa; eliminare le Imposte comunali vessatorie come l’ applicazione della TARI su locali dove si producono esclusivamente rifiuti speciali ; di rivedere i meccanismi di calcolo della TARI privilegiando il principio “chi più rifiuto produce, più paga” rispetto alla metratura degli immobili; di rateizzare le tariffe alle imprese ed ai cittadini in difficoltà per le oggettive difficoltà che le aziende registrano a causa della carenza di liquidità e per l’ingorgo dei pagamenti in alcuni periodi dell’anno.
“Pur riconoscendo al Comune di Porto Viro il merito di essere stato tra i primi Comuni ad attivare in provincia il SUAP e ad utilizzarlo per snellire le procedure amministrative – prosegue il Presidente CNA – riteniamo necessario intervenire per rendere maggiormente omogenei i vari Regolamenti comunali anche con le realtà contermini e per questo proponiamo la costituzione di un Osservatorio con l’intento di valutare le ricadute che adempimenti e norme hanno sulle piccole imprese e, nel rispetto della normativa, individuare percorsi che favoriscano “il fare impresa”.
Ai futuri Amministratori di Porto Viro il Presidente David Gazzieri fa presente che, nel corso di questi anni sono aumentate le forme di illegalità che penalizzano gli imprenditori onesti che, nonostante la situazione economica complessiva, continuano ad operare; l’abusivismo, soprattutto nei settori dell’artigianato di servizio e la concorrenza da parte di “attività irregolari”, è in continua crescita ed è un fenomeno molto difficile da misurare e controllare.
Particolare attenzione il documento della CNA pone rispetto ai giovani e propone ai candidati Sindaci alcune indicazioni : favorire il rapporto scuola – impresa perché i giovani possano, conoscendo il sistema economico diffuso e vivendo l’impresa, mixare le loro conoscenze con il saper fare degli imprenditori, ampliando le iniziative dell’alternanza scuola -lavoro; rafforzare il Polo Scolastico Tecnologico di Porto Viro alla luce anche del programma ” Industria 4.0″; realizzare un Incubatore d’impresa per favorire sia lo start up che il coworking, sviluppando nterventi per favorire la cultura d’impresa e dell’intrapresa non solo come sbocco occupazionale, ma soprattutto per consolidare opportunità nel realizzarsi, nel dare concretezza alla propria creatività .
“Altri temi inseriti nella proposta presentata ai candidati Sindaci – sottolinea David Gazzieri – riguardano le politiche di welfare locale; l’efficienza dei servizi pubblici ed il contenimento dei costi; il tema degli appalti ed il coinvolgimento delle piccole imprese; la riqualificazione in edilizia e l’efficienza energetica, proponendo un regolamento energetico che favorisca la realizzazione di interventi ed il riconoscimento di incentivazioni a chi li realizza.
Infine, sul tema delle infrastrutture – evidenzia il Presidente CNA – poniamo l’attenzione sui temi della infrastruttura della banda ultra larga sia per mettere le imprese nelle condizioni di sviluppare le attività collegate al digitale che per utilizzare le nuove tecnologie, proponendo che vi sia nella nuova Amministrazione un Assessore o un Consigliere delegato allo sviluppo del Digitale; considerata poi la presenza nel Comune di Porto Viro di numerose attività del settore dell’autotrasporto, si propone di realizzare un autoparco al servizio sia delle attività locali che dei mezzi che transitano lungo la Romea , per la quale si richiedono interventi per migliorare la sicurezza di una arteria considerata tra le più pericolose del nostro Paese .
Ai futuri Amministratori – conclude David Gazzieri – poniamo, quindi, l’esigenza di affrontare , accanto alle criticità quotidiane, il futuro di Porto Viro , in una visione di progetto strategico che affianchi le imprese nello sforzo che stanno sviluppando nell’intento di creare nuove occasioni di crescita e di sviluppo e di opportunità per la comunità.”