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Legge Cinema: superiamo fase di stallo. Subito operativi i decreti attuativi

CNA Cinema e Audiovisivo ha accolto con grande favore la stesura dei decreti attuativi della nuova Legge Cinema e intende ringraziare il Ministro e la Direzione Generale Cinema per il lavoro di ascolto e di sintesi delle istanze di tutto settore, finalizzato a dotare lo stesso di una legge moderna che punti a superare i nodi critici e le storture che da anni bloccano un sano sviluppo industriale e artistico del settore.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal Ministro, dal Direttore Generale e da tutto lo staff della DG Cinema– ha dichiarato Mario Perchiazzi, Presidente di CNA Cinema. Adesso però diventa fondamentale rendere immediatamente operativi i nuovi decreti e far ripartire la produzione, a lungo bloccata dal gap legislativo. Non vogliamo che gli interessi di pochi tengano in ostaggio tutto il settore, come è accaduto in passato, e ci opponiamo a coloro che vorrebbero rimettere mano ai decreti, soprattutto per quanto riguarda le modalità di ripartizione dei contributi automatici. Lo spirito della legge non è quello di distribuire più risorse a pochi aziende, ma di liberare le energie imprenditoriali e creative del settore, puntando soprattutto alla qualità artistica del prodotto italiano e alla sua commercializzazione internazionale.

Ormai non c’è più tempo, le imprese sono ferme ed è a rischio la loro stessa sopravvivenza e molti posti di lavoro. Per questo, chiediamo l’immediata pubblicazione dei decreti e dei Decreti Direzionali ovvero quei bandi che dovranno regolare l’accesso alle risorse, scorporando dai contributi selettivi le risorse da destinare a Istituto Luce/Csc/Cineteca Bologna, Biennale Cinema Venezia, Fondazione Anna Maria Prolo e trovare, se è possibile, un capitolo di spesa dedicato, fuori dal Fondo Cinema.

Chiediamo quindi al Ministro di non fermarsi: ci sarà tempo in un secondo momento per eventuali correzioni, operate alla luce dell’effettiva efficacia delle legge e non a priori, soltanto per salvaguardare interessi particolaristici che vanno a discapito di tutto il comparto industriale”.

“CNA Cinema e Audiovisivo auspica si proceda alla creazione di un tavolo di confronto/collaborazione snello e pragmatico con le associazioni rappresentative di tutte le anime del comparto industriale del cinema e della televisione, in grado di accompagnare e sostenere il processo di attuazione dei decreti. E’ importante ora più che mai scongiurare il blocco delle produzioni e di garantire alle aziende del comparto di tornare ad operare in un clima di serenità operativa e gestionale, derivato dalla certezza normativa.

E’ ora che si concluda definitivamente questa fase di stallo per l’intero comparto industriale e che si possa inaugurare una nuova fase più serena e produttiva per le nostre aziende e per tutti i lavoratori che ne fanno parte” conclude Gianluca Curti, Vice Presidente con delega alla produzione cinematografica di CNA Cinema e Audiovisivo. 

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