La CNA di Ancona esprime soddisfazione per la scelta dell’ente Provincia di non porre all’asta gli immobili di proprietà nel centro dorico. La scelta, secondo quanto si apprende dagli organi di informazione, è stata compiuta anche in vista di un riordino legislativo che forse renderebbe necessario un ampliamento degli uffici esistenti.
Riteniamo estremamente condivisibile la scelta della Provincia. E’ già da alcuni anni, infatti, che CNA ritiene necessario riaprire il dibattito sulla collocazione degli uffici pubblici: lontani ormai gli anni in cui si pensava ad una dislocazione fuori dal centro per diminuire l’impatto delle auto in transito e quindi del traffico inquinante, ora la crisi economica, e le difficoltà delle piccole attività commerciali e artigianali del centro, riportano in auge la necessità di riportare nel centro cittadino le grandi istituzioni centrali e locali. Questo ci permetterebbe, probabilmente, di ampliare la gamma di consumatori nei giorni lavorativi. Anche le quotazioni degli immobili, che hanno subito un brusco calo, hanno di certo contribuito a far maturare questa scelta, per tale ragione la CNA ritiene ancora più che valida la possibilità di mantenere questi immobili provinciali al fine di trasferirvi successivamente uffici e personale.
Certamente questa strategia, se non accompagnata da una efficiente politica dei trasporti, rischia di aumentare l’inquinamento, sia acustico sia in termini di polveri sottili. Dobbiamo quindi cercare di sviluppare una strategia unitaria.