Trasformare la propria passione più grande in un lavoro e avere successo. Carlo Parrinello ci è riuscito. Lui che è nato informatico, dopo aver aperto un laboratorio di fotografia a Forlì e aver accumulato esperienza nelle cerimonie, viene selezionato dall’Associazione internazionale Wedding photojournalist association, l’organizzazione professionale che comprende i migliori professionisti del settore a livello mondiale. E oggi, a 38 anni, è docente di fotografia digitale all’Accademia di Belle arti di Rimini.

 “Lavoravo per alcune software house della zona, poi ho deciso di seguire la mia passione – racconta -. La mia prima esperienza risale al 1998, poi sono diventato professionista”.

Carlo lavora come fotografo e nel frattempo decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Rimini, “per colmare quelle che ritenevo essere le mie lacune”, realizzando nel frattempo progetti come il tour virtuale interattivo del Museo Civico di Rimini e il libro fotografico ‘Autoritratto’, che verrà poi esposto alla Biblioteca Gambalunga. Senza mai perdere di vista gli studi: “ho concluso l’Accademia – precisa – con una tesi sul confronto-scontro tra Kafka e Muhammad Alì”.

Poi nel 2001 il grande salto: Carlo apre il suo laboratorio ‘Friendstudio’ e comincia ad accumulare esperienza. “Ogni giorno mi alzo dal letto con la gioia di andare a lavorare”…

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