Lo scorso 12 e 13 novembre il Presidente Nazionale CNA Benessere e Sanità Massimiliano Peri ha partecipato, in qualità di Vice Presidente di Camera Italiana dell’Acconciatura con delega alla Rappresentanza Europea, a due importanti incontri a Bruxelles.
Il primo incontro si è tenuto nell’ambito del Dialogo Sociale Europeo al quale Camera Italiana dell’Acconciatura partecipa in qualità di membro di Coiffure EU, l’associazione europea delle organizzazioni che rappresentano le imprese di acconciatura.
Molti i temi dibattuti, in particolare quelli legati alla sostenibilità e alla competitività del settore, in un confronto che Peri ha definito molto costruttivo e utile al fine di individuare azioni di promozione e diffusione di quanto finora è stato fatto.
Coiffure EU negli anni scorsi è stata, infatti, promotrice di due importanti progetti in tema di sostenibilità: Green Salon e Sustainable Salon. Nell’ambito di questi progetti ha infatti condotto un’attività di indagine per valutare il grado di sostenibilità delle imprese che operano nel settore dell’acconciatura nei diversi Stati membri. Le proposte politiche che sono emerse dalle analisi includono lo svolgimento di attività di formazione alle imprese e il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder che possono offrire un contributo importante allo sviluppo e alla diffusione dei progetti.
Il 13 novembre, invece, si è tenuta l’Assemblea Generale di Coiffure EU. Tra i diversi punti all’ordine del giorno c’è l’Hair Project, che si concentra sui temi della sicurezza e della salute nel settore dell’acconciatura, con particolare attenzione ai rischi derivanti dall’utilizzo di alcune sostanze chimiche e dai disturbi muscoloscheletrici, e a cui il Direttivo CEU ha partecipato attivamente negli scorsi mesi.
Nel corso dell’Assemblea Generale, sono state raccolte le osservazioni dei membri, in particolare in merito ad attività di analisi e valutazione dei rischi per comprendere al meglio le necessità delle imprese di acconciatura riguardo i temi della sicurezza e della salute, in modo da arrivare alla definizione del progetto entro la fine del 2025.