C’è ancora spazio per associazioni che ambiscono ad avere un ruolo rappresentativo? In particolare, ha senso una nuova rappresentanza esercitata direttamente da quel mondo di piccole e medie imprese che è indicato come il vero motore del Paese, ma che fatica a trovare una sua identità? Secondo CNA Industria Modena sì, a patto di cambiare le vecchie logiche sui si è sviluppata la rappresentanza.
Sono questi i temi del dibattito che CNA Industria ha organizzato alle 18.45, presso la sede provinciale di CNA, in via Malavolti, 27. “L’imprenditore conta? Il ruolo della rappresentanza oggi” il titolo dell’iniziativa alla quale parteciperanno il presidente dei piccoli industriali di CNA, Giorgio Carretti, la vicepresidente provinciale dell’Associazione, Emanuela Cargioli, poi Franco Mosconi, docente di economia industriale all’Università di Parma (che avrà il compito di inquadrare la valenza economica di questa realtà imprenditoriale), e Francesco Cancellato, direttore del quotidiano on line Linkiesta. L’ospite d’onore sarà Valeria Fedeli, che si occupa appunto di piccole e medie imprese e che sarà l’interlocutore giusto per approfondire il ruolo di queste aziende e il loro coinvolgimento nella individuazione delle politiche economiche del Paese.
“Economicamente credo che non ci siano dubbi sulla funzione che hanno le piccole e medie imprese industriali – spiega Giorgio Carretti – aziende che rappresentano spesso il “motore” di quelle filiere, di quelle reti d’impresa che stanno piano piano sostituendo i distretti geograficamente intesi e sulle quali si sta sviluppando il cambiamento del nostro sistema economico. Con l’incontro cercheremo di spiegare perché queste imprese hanno bisogno di essere rappresentate e cercheremo di comprendere gli spazi sociali e politici che questa rappresentanza può ambire ad avere”.
L’incontro, aperto al pubblico, si concluderà con un buffet.