Anche l’Istat conferma quanto previsto dalla Commissione Europea, se pur con maggior cautela, il PIL dell’Italia nel 2015 torna in terreno positivo, non accadeva dal 2011. Secondo le stime dell’istituto di statistica l’incremento del prodotto interno lordo nell’anno è dello 0,6% rispetto allo 0,8% stimato dalla Commissione Europea che prevede un +1,4% nel 2016 e ad un +1,3% nel 2017.
Il condizionale è d’obbligo, perché analizzando la dinamica trimestrale del PIL italiano nel 2015 si evidenzia un progressivo rallentamento del ritmo di crescita. Per confermare il +1,4% previsto dalla Commissione Europea per il prossimo anno, occorrerà un’ impennata del PIL sin da subito. Gli indicatori macroeconomici nei prossimi mesi, i dati sugli ordinativi, sulla produzione e sull’occupazione, saranno essenziali per comprendere la reale rispondenza alle stime.