“Questo incontro rientra nella buona e fattiva collaborazione tra chi governa e chi, come noi della CNA, rappresenta le imprese”. Così il nostro segretario generale, Otello Gregorini, ha esordito intervenendo all’incontro informativo sul Decreto Coesione promosso dalla CNA di Ascoli Piceno cui hanno partecipato, con lui, il sottosegretario al ministero dell’Economia (Lucia Albano) direttamente coinvolta nell’iter normativo del Decreto Coesione, il presidente della Camera di commercio delle Marche (Gino Sabatini), il direttore provinciale del Confidi Unico (Massimo Capriotti), la presidente e il direttore di CNA Ascoli Piceno, Arianna Trillini e Francesco Balloni.
“A Bruxelles – ha sottolineato Gregorini in vista del voto per il nuovo Parlamento europeo – dobbiamo inviare persone competenti e in grado di presidiare l’Ue. A Bruxelles non è come a Roma dove talvolta basta un emendamento a risolvere un problema”.
Focalizzandosi sul territorio, il nostro segretario generale ha spiegato che “l’Italia Centrale ha enormi potenzialità ancora inespresse e può costituirsi quale area trainante per le tante caratteristiche proprie che non esasperano gli aspetti degli affari e certi atteggiamenti assistenzialistici”. Per Gregorini l’Italia Centrale, un’area che travalica anche i confini amministrativi, “è uno spaccato che si contraddistingue per operosità, qualità della vita, concentrazione elevata di beni artistici e ambientali e che a tale proposito sta attirando numerosi cittadini da altre regioni e soprattutto dall’estero”. Dal punto di vista delle attività produttive “il vero Made in Italy, il Made in Italy di qualità, è altamente concentrato nella zona ed è destinato negli anni a sostituire una parte del ruolo manifatturiero assieme al turismo, che si può sviluppare in maniera robusta grazie alle ‘materie prime’ a disposizione in grado di alimentare l’industria del tempo libero”.