Giro di vite dell’Asl su igiene e sicurezza per l’esercizio dell’attività di acconciatore, estetista, onicotecnica e cosmetista. Le nuove linee guida sono state illustrate agli operatori del settore da Wilma Leonardi, tecnica della prevenzione del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl, nell’incontro di ieri sera (16 febbraio) organizzato da CNA-SHV per aggiornare gli associati.
“Vogliamo tutelare – ha spiegato la relatrice – la salute della clientela e del personale dai rischi derivanti da comportamenti errati, o dall’utilizzo di locali e attrezzature non idonei”.
Le linee guida, concordate con la Medicina del Lavoro, sono molto dettagliate, sia per quanto concerne i locali in cui si svolge l’attività, sia per i comportamenti da tenere. Si va dall’obbligo delle cappe aspiranti per parrucchieri, estetisti e onicotecnici alla pulizia e disinfezione degli strumenti e dei locali: “Una parte dei casi di epatite B e C – ha rilevato Wilma Leonardi – è riconducibile all’attività di estetista, ecco perché le linee guida prescrivono l’impiego di materiale monouso per gli strumenti non disinfettabili e la sterilizzazione puntuale degli strumenti disinfettabili dopo ogni utilizzo. Il rispetto delle prescrizioni è garanzia di qualità, unica risposta possibile a chi esercita queste professioni abusivamente”.
Le linee guida vietano, a chi esercita l’attività di estetista e acconciatore, la pubblicità che rimandi a trattamenti curativi e riabilitativi, l’utilizzo della dizione massaggio o pedicure priva della menzione “estetico”, la perdita di peso o dimagrimento. “Questo perché – ha aggiunto Wilma Leonardi – ci sono centri che propongono massaggi, pur non avendo licenza, ma offrono ben altro tipo di servizio. In questi casi come Asl abbiamo le mani legate e possiamo solo segnalare le attività sospette alla Guardia di Finanza e in generale alle Forze dell’Ordine”.
Il fenomeno dell’abusivismo, ovvero chi esercita queste attività in casa o al domicilio dei clienti, rimane una piaga del comparto. Per questo motivo, CNA-SHV terrà una serata informativa anche con la Guardia di Finanza. “Chi esercita in nero – ha sottolineato Antonella Bellante, funzionaria di CNA-SHV responsabile del comparto – sicuramente non segue le linee guida dell’Asl e non ha nemmeno gli strumenti a norma. Ecco perché vogliamo valorizzare chi, come i nostri associati, è in regola e segue scrupolosamente le prescrizioni”.