Nel secondo trimestre 2017 il Pil italiano ha messo a segno il decimo incremento congiunturale consecutivo (+0,4%) registrando la crescita tendenziale più alta degli ultimi sei anni. In un anno la ricchezza prodotta dal nostro sistema economico è aumentata dell’1,5%.
La crescita del PIL è stata trainata dal settore manifatturiero il cui valore aggiunto è aumentato dell’1,2% rispetto al primo trimestre dell’anno.
Le indicazioni provenienti dai dati di contabilità nazionale trovano conferma in quelli mensili di produzione industriale, dai quali emerge che nei primi sette mesi del 2017 la produzione manifatturiera è cresciuta del 2,3% rispetto allo stesso periodo 2016.
L’espansione della produzione manifatturiera risulta diffusa tra i diversi comparti. Tra questi spiccano le performance degli ambiti produttivi con una più alta concentrazione di imprese artigiane: i Prodotti in Metallo (+2,6%), gli Alimentari (+2,1%), la Meccanica (+2,0%).
L’aumento delle produzioni manifatturiere ha ricevuto un contribuito significativo da parte della domanda estera. Le esportazioni manifatturiere nei primi sette mesi dell’anno sono infatti aumentate del 7,4% in termini nominali rispetto allo stesso periodo del 2016. Si tratta di un dato indubbiamente eccezionale considerando che nel periodo gennaio-luglio dello scorso anno la crescita del nostro export manifatturiero era risultata negativa (-1,0%).
L’exploit delle vendite all’estero registrata nei primi sei mesi del 2017 ha coinvolto la totalità delle attività manifatturiere che, insieme, rappresentano il 95,6% del totale delle esportazioni complessive.