Gettare un ponte tra i banchi della scuola e il mondo del lavoro, mettendo a confronto le idee e le intuizioni delle nuove generazioni e la professionalità degli addetti ai lavori del settore moda, per analizzare le più recenti dinamiche e prospettive nel campo del fashion. Sono queste le premesse di “Green job nel fashion”, il convegno promosso da CNA Marche e dedicato alla moda sostenibile in programma ad Ascoli nella mattinata di venerdì 22 aprile.
Se l’innovazione rappresenta, da sempre, il filo conduttore degli appuntamenti promossi da CNA Federmoda Marche, il convegno di quest’anno non poteva che essere dedicato a una vera e propria rivoluzione digitale, che vede direttamente protagonista uno dei settori cardine del tessuto imprenditoriale del Piceno, con grande attenzione rivolta al tema della sostenibilità, da declinare sia in chiave ambientale che sociale.
“Sia come imprenditori che come rappresentanti di CNA, siamo sempre aperti alle novità nel campo della moda”, spiega Doriana Marini, presidente CNA Federmoda Marche. “Abbiamo voluto dedicare l’edizione di quest’anno ai green job e alle nuove professionalità che hanno saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nella moda sostenibile, un tema particolarmente caro all’associazione e che, da ormai vent’anni, coltivo con attenzione nella quotidianità della mia azienda. Siamo felici di tornare in presenza – prosegue Marini – e di poter contare su una risposta importante delle scuole del territorio, che ancora una volta hanno aderito con convinzione all’iniziativa. Ringrazio in particolare la CNA di Ascoli e i nostri partner Uni.Co. e Camera di Commercio delle Marche – conclude Marini – che, fin dall’inizio, hanno creduto fortemente in questo progetto, dando vita a un appuntamento, ormai fisso, dedicato ai più giovani”.
“Attraverso questa splendida iniziativa, con un format ormai consolidato, puntiamo a sensibilizzare studenti e addetti ai lavori – sostiene Paolo Silenzi, presidente CNA Marche – promuovendo un modello di educazione al consumo consapevole. Siamo convinti che trasparenza e tracciabilità rappresentino diritti imprescindibili dei consumatori, da valorizzare esaltando al tempo stesso il lavoro quotidiano dei nostri artigiani. Grazie alle testimonianze di imprenditori che, con coraggio e fiducia, hanno intuito già da anni le potenzialità della sostenibilità – conclude Silenzi – metteremo al servizio delle nuove generazioni tutto il know how necessario per conoscere più da vicino provenienza, caratteristiche e peculiarità dei prodotti”.
Sarà il giornalista Vittorio Bellagamba a moderare un incontro dedicato all’introduzione delle tecnologie Blackchain nel settore del fashion, che vedrà protagonisti il responsabile nazionale CNA Federmoda Antonio Franceschini, la consulente CNA Federmoda Caterina Mazzei, la ricercatrice Unimc Giorgia Vulpiani, la divulgatrice e imprenditrice nel campo della moda sostenibile, Gaia Segattini, l’innovation manager Giulio Brandimarti e il presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud e docente universitario Emanuele Frontoni, con una serie di interventi che contribuiranno a far luce sugli aspetti meno noti legati alla Blockchain, facendo ricorso anche a esperienze concrete e case history.
“Siamo lieti di poter ospitare ad Ascoli un’iniziativa che punta a fornire a studenti e imprenditori del settore tutti gli strumenti utili per confrontarsi con le nuove tecnologie e mettersi in gioco nelle nuove sfide offerte dal comparto del fashion”, dichiara Francesco Balloni, direttore della CNA Picena. “Grazie al contributo di personalità di spicco del settore, vogliamo offrire considerazioni e spunti di riflessione utili in termini di sviluppo imprenditoriale – conclude Balloni – nella convinzione che la formazione debba necessariamente rappresentare il punto di partenza dell’impresa del futuro”.
“Iniziative di questo genere rappresentano occasioni preziose sia per i nostri ragazzi che per noi imprenditori”, aggiunge Arianna Trillini, presidente della CNA Picena. “L’obiettivo è promuovere un sano scambio di opinioni tra addetti ai lavori e studenti del fashion che, facendo tesoro delle esperienze dirette di esperti del settore, potranno procedere con ulteriore slancio nel loro percorso di formazione, verso un futuro imprenditoriale all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità”.