CNA ARTISTICO interviene al Parlamento Europeo relativamente all’estensione delle Indicazioni Geografiche ai prodotti non agricoli

Nonostante la discussione a livello europeo di questi ultimi anni sull’indicazione geografica dei prodotti non agricoli, la Commissione europea non ha ancora risposto concretamente alle sollecitazioni delle PMI europee. Fin dal 2014, con la risposta alla consultazione pubblica sul Libro verde della CE, CNA ARTISTICO ha contribuito ai dialoghi con le Istituzioni europee sottolineando l’importanza per le PMI italiane delle indicazioni geografiche anche per i prodotti non agricoli in termini di tutela dei prodotti e dei consumatori.

Anche oggi a Bruxelles, in occasione dell’incontro organizzato al Parlamento Europeo dall’On. Nicola Danti,  il Presidente Nazionale di CNA ARTISTICO, Andrea Santolini, ha ribadito la necessità di procedere rapidamente con una proposta legislativa sul tema. Sulla stessa linea sono intervenuti oltre a, Kathleen Walker Shaw, relatrice del parere del Comitato Economici Sociale Europeo, e Emil Zatkuliak, rappresentante della prossima Presidenza Slovacca del Consiglio Europeo, i rappresentanti di associazioni nazionali ed europee di PMI, tra le quali UEAPME.

L’incontro di oggi ha voluto rappresentare l’occasione per dare ulteriori elementi alla Commissione europea, presente con Jean Bergevine, rappresentante della DG GROW – mercato interno, Industria, Imprenditorialità e PMI, in vista della pubblicazione della valutazione di impatto attesa da diversi mesi. L’obiettivo sarà raggiunto se il programma di lavoro della Commissione europea per il 2017 includerà l’estensione delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli.  “Nei prossimi mesi CNA ARTISTICO -ha riaffermato il Presidente Santolini, lavorerà con l’Ufficio di CNA BRUXELLES nel rafforzare la posizione delle PMI coinvolgendo altre organizzazioni straniere per un’azione congiunta”.