Mercoledì 20 novembre, CNA Bruxelles ha partecipato al working breakfast di SME CONNECT, un network e piattaforma di comunicazione dedicato alle PMI e i loro sostenitori, che rappresenta oltre 750.000 liberi professionisti e imprenditori di micro e PMI. L’evento, intitolato ” Dare forza al successo delle PMI: Promuovere la crescita attraverso il rafforzamento del mercato unico dell’UE ” si è svolto al Parlamento europeo e ha contato sulla partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni europee. La responsabile dell’ufficio CNA Bruxelles, Elisa Vitella, ha portato il punto di vista di CNA, offrendo una panoramica delle principali sfide che le micro e PMI continuano a fronteggiare nell’ambito del mercato unico europeo.
Tra i principali problemi sollevati, è stata evidenziata la persistente frammentazione del mercato unico, che limita l’accesso delle piccole e microimprese a nuove opportunità di crescita e espansione. CNA ha sottolineato come la difficoltà nel superare gli oneri burocratici e le normative transfrontaliere rappresenti un ostacolo significativo, in particolare per quelle PMI che desiderano operare su scala internazionale. Un altro tema centrale sollevato è stato quello dell’accesso ai finanziamenti, che rimane limitato per le PMI, soprattutto quelle di dimensioni più ridotte, nonostante gli sforzi da parte della Commissione Europea per facilitare l’accesso a capitali.
CNA ha anche evidenziato l’urgenza di affrontare due temi cruciali per il futuro delle PMI: la digitalizzazione e la transizione verde. Le piccole imprese, infatti, devono essere supportate nei processi di trasformazione digitale e nell’adattamento alle sfide ambientali per rimanere competitive nell’economia globale. È stata inoltre ribadita la necessità di fornire risorse adeguate e un quadro normativo chiaro, che faciliti questi cambiamenti senza compromettere la competitività delle PMI.
Per quanto riguarda le modalità per rafforzare il mercato unico e renderlo un motore di crescita per le PMI, CNA ha identificato cinque aree chiave su cui concentrare gli sforzi:
- Semplificazione delle normative transfrontaliere: Ridurre la complessità delle regolamentazioni e promuovere l’armonizzazione a livello europeo per facilitare l’accesso delle PMI a più mercati;
- Supporto alla digitalizzazione e all’innovazione: Le PMI devono essere supportate nel loro processo di digitalizzazione per restare competitive e al passo con le innovazioni tecnologiche;
- Miglioramento dell’accesso ai finanziamenti: È necessario semplificare le opportunità di accesso al credito, in particolare per le PMI più piccole;
- Sostenibilità e transizione verde: Le PMI devono ricevere il supporto necessario per affrontare le sfide ambientali senza compromettere la loro competitività;
- Competitività internazionale: Il mercato unico deve essere progettato per rafforzare la competitività globale delle PMI, eliminando ostacoli e facilitando l’espansione in nuovi mercati.
In conclusione Elisa Vitella ha sottolineato l’importanza di politiche europee inclusive, che garantiscano pari opportunità per tutte le PMI, indipendentemente dalle loro dimensioni enfatizzando il concetto di legislazione “tailored”, ovvero adattata alle specifiche esigenze delle PMI, adottando l’approccio “think small first”. Infine, ha sollecitato una maggiore collaborazione tra le istituzioni europee per garantire che il mercato unico possa veramente diventare un motore di crescita per tutte le PMI europee.
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