L’idea trae spunto dall’osservazione quotidiana delle difficoltà per le imprese, soprattutto di medie e piccole dimensioni, di tracciare, registrare e governare lo stato della formazione su salute e sicurezza sul lavoro del proprio personale. Una difficoltà legata in gran parte al gran numero di percorsi formativi attualmente previsti a seconda dei settori di attività e delle mansioni (sono stati catalogati quasi 150 differenti percorsi obbligatori), alla validità della formazione pregressa e alla scadenza degli aggiornamenti periodici, che si combina con la rotazione del personale, il cambio di mansioni e molti altri fattori di variabilità che richiedono spesso un adeguamento formativo.
Per illustrare i risultati dello studio di fattibilità e presentare la sperimentazione che verrà condotta nel corso del 2016 e del 2017 si terrà una conferenza stampa venerdì 15 aprile alle ore 11.30 nella sede della CNA-SHV in via Righi 9 a Bolzano
Parteciperanno: Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV; Robert Pfeifer, direttore provinciale INAIL; Marco Nobile, responsabile di CNA-SHV per la sicurezza sul lavoro; Andrea Polelli, direttore di Ecipa Veneto; Gianni Finotto, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.