Per i soggetti mensili già dalla prossima scadenza del 27 marzo (il 25 marzo cade di sabato) ritorna l’obbligo di invio del modello Intra relativo ai servizi ricevuti 

Facendo seguito alla Notizia del 20 febbraio 2017, ci duole precisare che alla luce dell’intervenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto legge n. 244 del 2016 (pubblicazione avvenuta il 28 febbraio u.s.) che ha ripristinato (art. 13, comma 4-ter) l’obbligo di invio dei modelli Intra 2 sia per gli acquisti di beni che per le prestazioni ricevute in ambito comunitario deve intendersi superato il contenuto del Comunicato stampa congiunto Agenzia delle entrate, Dogane e Istat del 17 febbraio u.s..

Si ricorda che in tale comunicato era stato previsto, in assenza di pubblicazione in GU della norma sopra ricordata, che l’obbligo di trasmissione dei modelli Intra, da parte dei soggetti con periodicità mensile, entro il  27 febbraio u.s., riguardava unicamente i dati relativi agli acquisti di beni relativi al mese di gennaio 2017.

Pertanto, dalle prossime scadenze per i soggetti mensili, come pure per i contribuenti con periodicità di invio trimestrale, è ripristinato in toto l’adempimento comunicativo in merito alle operazioni intracomunitarie concernenti sia gli acquisti di beni che le prestazioni ricevute.

In tal senso dovrebbe esprimersi in un nuovo comunicato stampa l’Amministrazione finanziaria nelle prossime ore.

Non ha trovato accoglimento la richiesta della Confederazione, unitamente a RETE Imprese Italia, finalizzata a far si che l’interpretazione offerta dal citato Comunicato stampa mantenesse validità sino all’emanazione del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, di concerto con il Direttore delle dogane e dell’ISTAT, con il quale, in un’ottica di semplificazione, sarà ridisegnato l’adempimento relativo alle comunicazioni Intra.

La CNA è intervenuta richiedendo una rapida emanazione del citato Provvedimento e che l’entrata in vigore del medesimo possa essere anticipata rispetto al termine del 1° gennaio 2018 oggi previsto dal comma 4-quinquies dell’art. 13 del decreto legge n. 224 del 2016.