CNA apprezza la proposta di modifica del ministro Patuanelli: “Ora occorre agire con immediatezza per scongiurare la discontinuità e frenare la crescita delle imprese”.
CNA esprime apprezzamento sulla proposta di modifica a Impresa 4.0 presentata ieri alle associazioni imprenditoriali dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Modifiche finalizzate ad ampliare la platea dei soggetti che possono accedere alle misure di sostegno, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese, e ad accelerare gli effetti del programma.
La proposta delinea un programma di ampio respiro su base triennale, conferma le misure di iper e super ammortamento, nonché sostegno a progetti di R&S e alla formazione. Tra gli elementi di novità il sostegno anche a progetti per innovazione e design.
La Confederazione ribadisce i tre pilastri per realizzare la massima efficacia di Impresa 4.0: certezza del programma attraverso forme di semplificazione, stabilità da assicurare con un piano almeno triennale, coinvolgimento del numero più ampio possibile di imprese.
Nel corso dell’incontro al ministero, la CNA ha chiesto che nel credito d’imposta per interventi di Formazione 4.0 siano compresi a tutti gli effetti anche gli imprenditori, considerato che nelle piccole imprese i processi di riqualificazione partono proprio dall’imprenditore.
Infine, CNA raccomanda al ministro Patuanelli e al Governo l’utilizzo di strumenti normativi che assicurino esecuzione e operatività delle misure con immediatezza, scongiurando la discontinuità del programma che sarebbe un ulteriore freno alla crescita delle imprese.