Le Organizzazioni delle PMI europee (UEAPME ed Eurochambres) esprimono la propria preoccupazione per la discussione che si apre oggi al Consiglio Competititvità a Bruxelles sulla tematica del “geoblocco” (geoblocking) chiedendo l’inserimento di un coerente quadro giuridico di garanzie per le imprese
I Ministri europei tenteranno nella giornata odierna di raggiungere un accordo sulle nuove norme per promuovere il commercio elettronico ponendo fine alle discriminazioni basate sulla residenza o la nazionalità del cliente per l’accesso a prodotti e servizi online.
Il “geoblocco” è una pratica che si verifica quando le imprese o i professionisti che operano in un Paese dell’UE bloccano o limitano l’accesso alle interfacce online, come i siti web e le “app”, ai clienti di altri Paesi”.
Un accordo affrettato e non coerente sul geo-blocking nell’UE sarebbe controproducente per il mondo delle imprese e contribuirebbe ad alimentare una già complessa situazione di incertezza giuridica, se non trattato in maniera appropriata. E’ urgente che i Governi possano raccogliere le proposte delle piccole e medie imprese, visto che queste non dispongono dei mezzi per acquisire esperienze sulle regole di tutela dei consumatori dei Paesi europei non nel loro target di mercato. Se l’intendimento della Commissione Europea è promuovere il commercio elettronico nell’UE ed un Mercato Unico Digitale capace di coinvolgere le PMI allora è fondamentale costruire un adeguato e coerente sistema di garanzie per imprese.
Offrire servizi (digitali) e merci al di fuori dei confini nazionali rappresenta sempre più un fattore significativo nel modello di business di molte piccole e medie imprese sebbene il quadro giuridico in cui si opera non sia affatto ideale per le imprese ed i cittadini. La Proposta di Regolamento europeo sul che si sta sviluppando e si sta discutendo in sede di Consiglio è di grande importanza per il futuro del Mercato Unico Digitale. Le piccole e medie imprese sono da sempre considerate fattore trainante del Mercato Interno. UEAPME è impegnata affinché i molteplici ostacoli per le piccole imprese vengano con urgenza superati, ridotte le barriere tra i mercati nazionali garantendo che le norme esistenti siano correttamente attuate ed applicate