CNA esprime forte preoccupazione per l’emendamento alla Legge di Bilancio, attualmente all’esame della V Commissione del Senato, che riporta indietro le lancette dell’orologio, ripristinando surrettiziamente il monopolio a favore di Poste Italiane per il recapito di patenti, carte d’identità, passaporti, visti ecc. Un ambito già liberalizzato da anni, dove gli operatori del mercato postale si misurano in maniera trasparente attraverso gare pubbliche, a beneficio della concorrenza e, quindi, a vantaggio dei cittadini.
Dalla Legge di Bilancio ci aspettiamo misure che vadano nella direzione della crescita e dello sviluppo e non interventi che, di fatto, tutelano posizioni di monopolio sui mercati. A maggior ragione in un mercato come quello postale che sta vivendo un tempo di grande sofferenza legata alla trasformazione digitale. Per questi motivi, ci appelliamo al Parlamento e al Governo affinché l’emendamento venga respinto, salvaguardando migliaia di posti di lavoro e le imprese del settore.