Continua la forte preoccupazione da parte delle imprese di autotrasporto merci, in transito nel territorio austriaco, oggetto — lo ricordiamo — di continue interdizioni settoriali nei confronti dei veicoli di peso superiore alle 7,5 t.
Cna Fita, da sempre attenta a questo fenomeno che rischia ulteriormente di ledere la competitività delle imprese che eseguono trasporti internazionali, auspica un celere intervento del Governo affinché siano assunte le opportune azioni di tutela delle imprese italiane.
Non è accettabile che nonostante il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea e della Commissione Ue, ogni singolo stato si possa permettere di adottare misure in modo unilaterale che limitano la libera circolazione delle merci.
CNA Fita si fa parte attiva affinché il sottosegretario Edoardo Rixi convochi quanto prima le associazioni di rappresentanza del mondo dell’autotrasporto, dando così seguito agli impegni presi e individuando soluzioni concrete al problema.