La nuova legge regionale sugli appalti e le conseguenze dell’impugnativa da parte del governo nazionale. Sono questi i temi trattati questa mattina durante un incontro a Palazza d’Orleans, a Palermo, fra il presidente della Regione Rosario Crocetta e una delegazione di imprese di Cna Costruzioni.
“Oltre alla esigenza di sbloccare le procedure per le gare di opere pubbliche già cantierabili – dice Cna Costruzioni – si è sottolineato l’imprescindibile esigenza di mantenere le modifiche di aggiudicazione degli appalti previsti dalla nuova legge regionale. Nelle 27 gare che si sono effettuate con le nuove regole, si è evidenziato non solo un maggior equilibrio sul fronte dei ribassi, che spesso erano causa di contenziosi, opere malfatte o incompiute, ma anche un aumento delle imprese partecipanti con una maggiore concorrenza”.
CNA Costruzioni ha quindi chiesto al governatore della Sicilia “un suo incisivo intervento” al tavolo tecnico organizzato presso la presidenza del Consiglio dei ministri “per trovare la soluzione veloce alla questione della costituzionalità della legge, senza bloccare l’applicazione delle nuove norme già operanti in Sicilia”. Crocetta, nell’incontro con CNA Costruzioni si è impegnato a non emanare nessuna circolare sospensiva della legge.