Il Primo ministro britannico, Theresa May, ha annunciato che la Camera dei comuni avrà l’opportunità di autorizzare un secondo referendum sull’uscita dall’UE se approverà, all’inizio di giugno, la nuova legge sull’accordo di ritiro dall’Ue. La decisione è arrivata dopo che, alla fine della scorsa settimana, le trattative con l’opposizione laburista finalizzate a trovare un’intesa comune sul ritiro ordinato del paese sono fallite. La nuova legge sull’accordo di ritiro che sarà sottoposta al voto della Camera dei comuni conterrà gli emendamenti risultanti dai colloqui con l’opposizione, come una nuova legge sui diritti dei lavoratori o la protezione dell’ambiente allo stesso livello che nell’UE. Questa legge offrirà inoltre ai parlamentari un nuovo compromesso sulla temporanea permanenza nell’Unione doganale. Il Premier britannico ha inoltre annunciato che dopo il voto, indipendentemente dall’esito, comunicherà la data delle proprie dimissioni.
L’Ue e il Regno Unito sono riusciti a trovare entro la fine del periodo di transizione della Brexit un accordo sulle loro future relazioni commerciali e politiche. In particolare, l’intesa raggiunta stabilisce un Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Ue e il Regno Unito che…
In vista del termine del periodo di transizione Brexit, il prossimo 31 dicembre 2020, la Direzione generale della Commissione europea per la fiscalità e l’unione doganale (DG TAXUD) ha avviato una campagna informativa mirante a sensibilizzare le imprese di tutta Europa, in particolare le PMI, e ad…
Garantire che tutte le parti interessate e le pubbliche amministrazioni siano pronte e ben preparate per i futuri cambiamenti dei rapporti con il Regno Unito dopo il termine del periodo di transizione. È questo lo scopo della Commissione europea nell’ambito dei difficili negoziati sulle relazioni…