Il Primo ministro britannico, Theresa May, ha annunciato che la Camera dei comuni avrà l’opportunità di autorizzare un secondo referendum sull’uscita dall’UE se approverà, all’inizio di giugno, la nuova legge sull’accordo di ritiro dall’Ue. La decisione è arrivata dopo che, alla fine della scorsa settimana, le trattative con l’opposizione laburista finalizzate a trovare un’intesa comune sul ritiro ordinato del paese sono fallite. La nuova legge sull’accordo di ritiro che sarà sottoposta al voto della Camera dei comuni conterrà gli emendamenti risultanti dai colloqui con l’opposizione, come una nuova legge sui diritti dei lavoratori o la protezione dell’ambiente allo stesso livello che nell’UE. Questa legge offrirà inoltre ai parlamentari un nuovo compromesso sulla temporanea permanenza nell’Unione doganale. Il Premier britannico ha inoltre annunciato che dopo il voto, indipendentemente dall’esito, comunicherà la data delle proprie dimissioni.
Nuovo voto di Londra a inizio giugno sull’accordo
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