Sono 134 i nuovi posti di lavoro creati a gennaio dalle aziende artigianali del comparto manifattura, con un aumento dell’1,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, una percentuale di poco superiore a quella dell’industria che tocca +1,8%. Anche l’edilizia artigianale cresce: 245 occupati in più (+3,2%), mentre quella industriale è ancora in calo (-1,3%). Le cifre sono contenute nell’Osservatorio del mercato del lavoro diffuso oggi dalla Provincia.

Nel complesso, gli occupati dipendenti a gennaio sono cresciuti di 4.634 unità (+2,5%). “Questi dati – commenta Claudio Corarrati, presidente della Cna-Shv di Bolzano – confermano non solo il clima di contenuto ottimismo delle nostre aziende, ma ribadiscono che se riparte l’economia scattano le assunzioni. I dati dell’edilizia confermano la validità della strada intrapresa: spingendo sull’acceleratore degli investimenti nelle riqualificazioni e nei risanamenti di edifici, le nostre ditte diventano vera fucina di nuova occupazione. I 245 posti di lavoro in più sono il chiaro esempio della grande potenzialità che hanno il settore edile e l’indotto per l’occupazione”. 

“Non dimentichiamo – prosegue Corrarati  – che il  comparto delle costruzioni ha perso oltre 4.500 posti in sette anni: sono alti i margini per il reinserimento di lavoratori disoccupati e le chance occupazionali per i giovani. La lenta ma graduale discesa dell’edilizia industriale conferma, invece, una crisi delle aziende strutturate del nostro territorio: è necessaria una seria riflessione sui grandi investimenti, come l’areale ferroviario e le nuove infrastrutture, per i quali abbiamo bisogno di aziende locali strutturate che possano servirsi con fiducia delle nostre aziende artigiane”.

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