Via libera dall’Ue alla stretta sulle emissioni di Co2 per i veicoli pesanti. Gli obiettivi del nuovo regolamento prevedono un taglio del 45% delle emissioni entro il 2030, del 65% nel 2035 e del 90% al 2040. Il settore dell’autotrasporto è giudicato come primo responsabile di oltre il 25% delle emissioni del gas serra derivanti da trasporto su strada nell’Unione europea.
Patrizio Ricci, presidente di CNA Fita, ha commentato ai microfoni di Radio 24 il regolamento appena approvato: “Alcuni Paesi europei come Francia e Germania hanno già stanziato risorse per il settore per raggiungere gli obiettivi del regolamento. Anche se l’Italia ha votato contro dovrà necessariamente stanziare delle risorse per il nostro settore per non farci trovare troppo indietro rispetto ad altri Paesi europei”.
Ricci prosegue il suo intervento sottolineando diverse perplessità riguardo ai tempi definiti dagli obiettivi del regolamento: “Entro il 2025 è previsto un taglio delle emissioni del 15%, ma riusciremo entro tale data a rinnovare il parco mezzi dei veicoli pesanti? Le imprese non possono improvvisare tali investimenti, il governo deve aiutarle a pianificare ad esempio istituendo un tavolo ad hoc per lo stanziamento delle risorse”.