Novità interessanti su fisco, lavoro e investimenti
Si è svolto ieri l’incontro promosso da CNA, in collaborazione fra le due aree territoriali CNA Forlì città e CNA Colline forlivesi, per illustrare i contenuti della Legge di Stabilità che comporta novità per le imprese in vari ambiti, dal lavoro e welfare fino al fisco e investimenti. L’assemblea ha visto la sala del Grand Hotel gremita da oltre 200 persone, che hanno posto ai relatori domande per approfondire gli argomenti proposti.
Nell’introduzione di Monica Sartini, presidente di CNA Forlì città, ha spiegato che l’iniziativa si inserisce nell’importante lavoro di confronto con le Istituzioni, svolto da CNA sia a livello nazionale che locale. Molte importanti misure del governo derivano da proposte portate avanti da CNA, quali ad esempio le detrazioni fiscali per ristrutturazioni ed efficientamento energetico. Una conferma dell’importante ruolo di rappresentanti delle piccole medie imprese che CNA esercita, attraverso la duplice valenza di protesta e proposta.
Nella relazione di Claudio Carpentieri, responsabile delle Politiche Fiscali di CNA Nazionale, sono state presentate le novità per quanto riguarda fisco e investimenti, a cui gli esperti di CNA hanno contribuito in molti casi direttamente, proponendo modifiche ai testi presentati e di Marco Roncoroni, responsabile del Servizio Paghe di CNA Forlì-Cesena, che ha illustrato i provvedimenti su lavoro e welfare.
Dopo le domande dal pubblico, la conclusione dei lavori è stata affidata al presidente provinciale di CNA Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti, che ha sottolineato l’importanza di alcuni dei risultati che CNA ha contribuito ad ottenere per il sistema delle imprese, quali le misure in materia di lavoro e fisco, come il cosiddetto super ammortamento, la riduzione dell’Ires, l’incremento della franchigia Irap e la revisione del regime forfettario dei contribuenti minimi.
Importantissimo anche l’allentamento del Patto di stabilità per gli enti locali, che può consentire la ripresa degli investimenti per la riqualificazione del patrimonio pubblico e la manutenzione del territorio. Zanotti ha evidenziato come restino criticità per la tassazione, che a livello totale per le pmi raggiunge il 60,5%, e come sia inaccettabile far pagare l’Imu sugli immobili che servono alle aziende per lavorare, senza poter dedurre l’imposta integralmente.
Gli incontri di CNA sulla finanziaria 2016 continuano nei prossimi giorni nel cesenate, mentre gli uffici territoriali dell’associazione restano a disposizione delle imprese interessate per informazioni ed approfondimenti utili per poter cogliere le opportunità presenti nelle nuove normative.