Ad aprile 2018 accelera la crescita dell’occupazione nelle micro e piccole imprese e nell’artigianato dopo la decelerazione registrata in marzo. L’incremento congiunturale, +1,1%, al netto del picco registrato a gennaio, è il più elevato degli ultimi dodici mesi e conferma aprile come il mese in cui l’occupazione tende di norma a crescere a ritmi particolarmente sostenuti. In termini tendenziali, invece, la crescita dei posti di lavoro è stata del +3,1%, quattro decimi di punto in meno rispetto alla variazione di marzo 2018.
Dal dicembre 2014 l’occupazione nelle micro e piccole imprese e nell’artigianato è aumentata dell’11,8% in termini cumulati. Si tratta del nuovo punto di massimo registrato da quando esiste questo Osservatorio.
L’incremento dell’occupazione deriva soprattutto della spinta proveniente dalle assunzioni con contratto a tempo determinato che, ormai da due anni, superano di gran lunga quelle effettuate con le altre tipologie contrattuali.
Sembrerebbe quindi che le misure introdotte dal legislatore per incentivare le assunzioni con contratti permanenti, non stiano sortendo l’effetto sperato. Tuttavia quello della diffusione dei contratti temporanei è un fenomeno molto più ampio che non riguarda solo l’Italia ma coinvolge la quasi totalità delle economie europee.