Sono 88 le imprese di installazione impianti f-gas certificate in provincia di Bolzano, 234 sono invece gli addetti in possesso della certificazione obbligatoria.

 A livello nazionale, nel Registro f-gas istituito dal ministero dell’Ambiente risultano quasi 20.000 imprese. Il cosiddetto “patentino del frigorista” è un obbligo sancito dal Dpr n. 43 del 27 gennaio 2012, che stabilisce un complesso di regole e certificazioni per chi lavora con i gas fluorurati. L’obbligo della certificazione riguarda gli installatori di impianti fissi che contengono gas fluorurati, cosiddetti f-gas, che, sono gas con uno dei più alti potenziali di effetto serra: oltre mille volte quello dell’anidride carbonica.

Le imprese coinvolte sono quelle impegnate nel settore del riscaldamento, del condizionamento d’aria, della refrigerazione, pompe di calore, impianti antincendio. Dal momento della creazione del Registro, le imprese e gli operatori si sono prima iscritti provvisoriamente, poi hanno dovuto convertire l’iscrizione  in maniera definitiva, certificandosi attraverso enti accreditati al Ministero. Un iter di qualificazione per nulla semplice e piuttosto oneroso che solo chi è tecnicamente all’altezza può superare, dando in questo modo alla clientela la garanzia di interventi qualificati e rispettosi della normativa ambientale.

La Cna-Shv raccomanda a cittadini ed utenti di verificare in anticipo se l’impresa a cui viene affidato l’impianto è certificata o meno. Il Registro delle certificazioni è pubblico e si può consultare sul sito istituito dal Ministero dell’Ambiente www.fgas.it selezionando l’elenco (imprese o persone), la regione e la provincia.

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