E’ stato rinnovato il Consiglio di amministrazione del patronato Epasa-Itaco, che ha visto la rielezione a presidente di Daniele Vaccarino, presidente di CNA. Confermato anche Giorgio Cappelli come vice-presidente vicario.
“Questo – ha affermato Vaccarino – è stato davvero un anno delicato per il sistema dei patronati italiani. A partire dallo scorso marzo, infatti, dopo l’esplosione della pandemia, Epasa-Itaco ha realizzato uno sforzo gigantesco per assicurare prestazioni e servizi a milioni di cittadini in difficoltà. In modalità digitale sono state inoltrate all’Inps milioni di pratiche con un impegno organizzativo e lavorativo quasi sovrumano. Di questo io ringrazio gli operatori del patronato Epasa-Itaco che, pur lavorando nella inedita modalità a distanza, sono rimasti puntuali e altamente professionali anche durante il lockdown vale a dire quando imprese, professionisti e lavoratori si sono trovati particolarmente in difficoltà e bisognosi di aiuti. Il nostro patronato – ha concluso Vaccarino – si è dimostrato in grado di entrare nell’era digitale consentendoci oggi di esserne legittimamente orgogliosi e di poterci proiettare nelle case degli italiani per assisterli, anche a distanza, nella fase di orientamento e di richiesta delle prestazioni di un sistema di welfare sempre più complesso”.
Questi i membri del nuovo Consiglio di amministrazione: Paolo Alderighi; Davide Bellotti; Massimo Biagioni; Giancarlo Burigatto; Massimiliano Caporale; Giorgio Cappelli; Michele Carifano; Salvatore Cavini; Franco Ceriani; Fabiano Coletti; Claudio Corrarati; Giuseppe Dell’Aquila; Giuseppe Di Marcantonio; Giovanni Manduca; Elvira Massimiano; Michele Migone; Luigi Nigi; Michele Pupillo; Nino Rossi; Savino Saraceni; Michele Sorbera; Giancarlo Sperindio; Luigi Tomasi.
“Il rinnovamento della maggioranza dei membri del Consiglio di amministrazione, – ha commentato il direttore generale del patronato Valter Marani – garantendo nel contempo la continuità grazie alla riconferma del presidente e del presidente vicario , permetterà di imprimere ulteriore impulso di idee ed entusiasmo a una struttura che, nei prossimi anni, sarà impegnata a proseguire una forte azione di innovazione sia del proprio modello organizzativo che della gamma dei servizi offerti, per poter essere all’altezza delle complesse sfide sociali ed economiche che – ha concluso Marani – si presenteranno con la fine della crisi pandemica”
Il Patronato Epasa-Itaco opera per il riconoscimento in Italia e all’estero di tutte le prestazioni in materia di:
- pensione: di vecchiaia, invalidità, inabilità, sociale, superstiti, ricostituzioni, maggiorazione e supplemento di pensione, Red, Isee;
- infortuni e malattie professionali;
- riconoscimento degli eventi contestati dall’Inail;
- richiesta indennità per inabilità temporanea;
- richiesta prestazioni a sostegno del reddito
- valutazione postumi permanenti e richiesta per riconoscimento rendite (per inabilità permanente, per morte, in sede di revisione);
- richiesta di tutte le prestazioni sociali e socio-assistenziali acquisite o da acquisire nell’ambito dell’Unione europea, Usa, Australia, Canada; Brasile; Argentina.
- accertamento e recupero di periodi assicurativi maturati all’estero.
Epasa-Itaco è presente sull’intero territorio nazionale e in diversi Stati esteri. L’ente svolge i suoi compiti istituzionali:
- in tutti capoluoghi di provincia;
- in 234 sedi zonali;
- in tutte le strutture territoriali della CNA;
- in centinaia di recapiti periodici nei comuni;
- in Argentina, Australia, Belgio, Canada, Brasile, Germania, Spagna, Svizzera e Usa.
Tutti i servizi agli assistiti sono assicurati grazie al lavoro di oltre 719 addetti, il 70% dei quali è donna.
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