Pensione a portata di mano per i sessantaquattrenni italiani a partire da aprile con quota 102, ovvero per tutti coloro che hanno compiuto 64 anni e maturato 38 anni di contributi entro lo scorso 31 dicembre. Lo ha comunicato l’Inps in una recente circolare (8 marzo 2022) che, chiarisce l’istituto di previdenza, fornisce le istruzioni per l’applicazione delle nuove disposizioni. In particolare, la circolare illustra i requisiti per il diritto alla pensione anticipata, la decorrenza del trattamento pensionistico, la maturazione del requisito contributivo a seguito di riscatto e i termini di pagamento dei TFS/TFR.
A chi spetta
Destinatari della pensione anticipata Quota 102 sono gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (A.G.O.) e alle forme esclusive e sostitutive della medesima gestite dall’INPS, nonché gli iscritti alla Gestione separata. Per accedere al trattamento pensionistico, come detto, occorre maturare il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2022, perfezionando un requisito anagrafico pari ad almeno 64 anni e con una anzianità contributiva minima di 38 anni.
Si sottolinea che al fine del perfezionamento del requisito contributivo minimo pari a 38 anni:
- è data facoltà di cumulare, tutti e per intero, i periodi assicurativi versati o accreditati presso due o più forme di assicurazione obbligatoria, gestite dall’INPS
- è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità (con esclusione, quindi, della contribuzione figurativa derivante da disoccupazione e/o malattia), ove richiesto dalla Gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.
Le finestre
A partire dal 2 aprile 2022 decorre il diritto alla pensione anticipata per i lavoratori dipendenti del settore privato iscritti alla Gestione esclusiva dell’AGO. Infatti per loro la cosiddetta finestra, a decorrere dalla maturazione dei requisiti fissata al 31 dicembre, è di 3 mesi ed è inframensile.
Il 1° maggio 2022 è, invece, la data fissata per coloro la cui la pensione Quota 102 è erogata da datori di lavoro privati e per i lavoratori autonomi. Anche in questo caso la finestra è di 3 mesi e la pensione decorre dal 1° giorno del mese.
Per i lavoratori dipendenti delle pubbliche Amministrazioni, di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la finestra è di sei mesi. I lavoratori potranno fruire della pensione Quota 102:
- dal 2 luglio, per questi lavoratori dipendenti pubblici, se il trattamento è erogato dalla Gestione esclusiva dell’Assicurazione generale obbligatoria (Ago),
- oppure dal 1° agosto se il trattamento è erogato da una Gestione differente da quella esclusiva dell’AGO.
Per il personale del comparto Scuola e AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica), continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui all’art. 59, co. 9, della Legge n. n. 449/1997, che prevedono la decorrenza del trattamento pensionistico dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, dell’anno di maturazione dei requisiti.
Incumulabilità
Così come per la pensione “Quota 100”, anche la pensione anticipata “Quota 102” è incumulabile, a far data dal giorno di decorrenza della prestazione e fino alla maturazione del requisito anagrafico richiesto per la pensione di vecchiaia, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.
La incumulabilità comporta, qualora il soggetto svolga attività lavorativa nel predetto periodo, la sospensione della pensione nell’anno di produzione dei redditi e la conseguente formazione di un indebito.
La domanda
Per stabilire se si hanno i requisiti necessari e se è possibile inoltrare la domanda di pensione con quota 102 basta rivolgersi al Patronato Epasa-Itaco. Collegandosi su www.epasa-itaco.it è possibile trovare la sede più vicina e prendere un appuntamento con un operatore che sarà in grado di seguire tutta la pratica con la massima professionalità.