La procedura di creazione di reti d’impresa diventa più veloce e snella. Il decreto dirigenziale del Mise dello scorso 7 gennaio (di fatto operativo dal 15) ha infatti introdotto il modello standard tipizzato del Contratto di rete. Ciò consente di evitare il notaio, attraverso un atto firmato digitalmente da ogni imprenditore o legale rappresentante delle imprese.
L’introduzione della firma digitale risale al 2012, ma solo nell’aprile del 2014 è stato emanato il modello standard, mancavano però le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del contratto di rete al registro delle imprese. Questo è l’ultimo atto che rende effettiva la possibilità di sottoscrivere un contratto di rete senza il passaggio dal notaio.
“Un provvedimento che aspettavamo da moltissimo tempo – è il commento della CNA – che rappresenta senza dubbio un passo importante per semplificare le procedure, con un abbattimento sostanziale dei costi a carico di tutte quelle imprese che, giustamente, vedono nella rete un nuovo modello di business, capace di renderle più competitive e in grado di accedere a nuovi mercati”.
Ma c’è già chi ha approfittato della novità, sfatando ogni luogo comune: Catanzaro.
Nello specifico 48 imprese del centro storico e zone limitrofe hanno aderito a un progetto della Camera di Commercio per rivitalizzare l’area attraverso la riorganizzazione di servizi e artigianato.