Si deve uscire dalla logica del giorno per giorno e avere più lungimiranza. Il presidente della CNA, Daniele Vaccarino, sottolinea la necessità di “iniziare a ragionare ed esprimere un’idea di Paese. Come sarà l’Italia nei prossimi anni, in quale direzione andare”. In una intervista alla trasmissione “L’Italia che va..” su RadioRai, Vaccarino ribadisce i temi sui quali dovrà misurarsi il nuovo governo e che riguardano il sistema dell’artigianato e delle piccole imprese. “Un fisco più leggero, riduzione del costo lavoro intervenendo sul cuneo, semplificazione, accesso al credito – ricorda il presidente della CNA – sono le questioni sulle quali abbiamo presentato nostre proposte. Aggiungiamo però un altro elemento. Se questo Governo intende lanciare un segnale di discontinuità dobbiamo iniziare a ragionare in modo più lungimirante. Capisco le urgenze e le ansie da sondaggi, ma se non esprimiamo una visione di lungo respiro, individuando 3-4 direttrici su cui puntare saremo condannati alla crescita dello zero virgola”.
Sulla nascita del nuovo governo, Vaccarino utilizza tre aggettivi: preoccupazione, attenzione e disponibilità. “La crisi è ancora forte – afferma il presidente della CNA – la crescita non c’è ed i consumi ristagnano e questo ci preoccupa in relazione alla prossima manovra di bilancio”. Il secondo aggettivo è “perché c’è stato un cambio di direzione e lo guardiamo con attenzione”. Infine disponibilità, perché “la nostra confederazione ha presentato una serie di proposte al presidente del consiglio già come premier del precedente governo”.
Sul tema dell’Europa, Vaccarino indica il tema dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare. “Occorre andare oltre il concetto di mercato e si deve porre con forza la questione dell’ambiente che prima di tutto è garanzia per il futuro dei nostri giovani e fonte per l’occupazione. E’ un settore ancora parzialmente inesplorato ma dove l’artigianato e la piccola impresa sono all’avanguardia. Nell’artigianato c’è sempre stata una grande attenzione verso il risparmio e il riciclo. E’ una grande ricchezza”.