La Cna Picena e i gioielli per la dame della Quintana di Ascoli. Per il sesto anno consecutivo i maestri orafi della Cna sono al lavoro per ornare il décolleté delle dame che domenica 7 agosto sfileranno per le vie della città nel tradizionale corteo storico. Una sinergia fra Cna e Quintana – come hanno ricordato la presidente di Cna Artistico, Barbara Tomassini e il presidente della Quintana, Massimo Massetti, presentando l’altra azione degli artigiani Cna, ovvero il restauro in Sala Cola dell’Amatrice del Palio del Quarantennale – che sta portando a ricreare nei giorni della Quintana una piccola città nella città, che ricalca quella rinascimentale delle botteghe e dei maestri artigiani.
Il 26 luglio, a Palazzo dei Capitani per la tradizionale presentazione del Palio di agosto, la cerimonia di consegna dei gioielli ai sestieri. Questa la squadra dei maestri orafi della Cna: Pietro Angelini (Porta Tufilla), Antonio Tomaselli (Borgo Solestà, Porta Romana), Giuseppe Coccia (Sant’Emidio), Davide De Iulis (Piazzarola), Silvano Zanchi (Porta Maggiore). “Un progetto – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – che abbiamo voluto impostare sempre più all’insegna delle sinergie. Con le istituzioni in primo luogo, ma anche con le altre Cna, partendo da Marche Sud, e con il mondo della formazione”. Va ricordato, infatti, che fra gli orafi Piceni ce ne sarà anche uno, Zanchi, di Fermo. Mentre un altro dei gioielli sarà realizzato da un giovane, De Iulis, che ha eseguito l’opera sotto la giuda del maestro artigiano Giuseppe Coccia