Più tavoli all’aperto nelle città italiane per far ripartire ristorazione e turismo. A lanciare l’appello la CNA. Si tratta di una misura necessaria per far ripartire ristorazione e turismo nelle piazze e nelle strade delle città, dei borghi e sui lungomare delle città rivierasche, sottolinea il comunicato della Confederazione. Dare la possibilità di occupare superfici più ampie significa dare la possibilità ai ristoratori di recuperare coperti, rispettando le misure interpersonali e ampliando la sensazione di sicurezza per i clienti, allo scopo di far vivere più serenamente momenti di svago evitando gli assembramenti. Per far vivere ai turisti un momento di spensieratezza immersi nel cuore delle città, dei vicoli e delle botteghe storiche, vicino ad un monumento. Oppure, seduti sui tavolini posizionati sugli incantevoli lungomare delle città rivierasche, per assaporare un tramonto mozzafiato.
L’estate alle porte e la bella stagione – prosegue la nota – rappresentano un’occasione irripetibile, per milioni di italiani, per vincere la paura, per uscire di casa, per viaggiare sapendo di avere l’opportunità di esorcizzare il virus in sicurezza gustando un piatto gourmet, un aperitivo, un caffé in grandi spazi all’aperto, nelle piazze, sui lungomare. Un modo per rilanciare il commercio, la ristorazione e il turismo che, per quest’estate, potranno contare quasi esclusivamente sulle presenze di turisti italiani, che a loro volta difficilmente potranno recarsi all’estero. E’ necessario un motivo in più per far muovere gli italiani, per riconquistare la voglia di consumare serenamente una pizza, un gelato, un buon piatto della tradizione culinaria italiana. Un aperitivo sotto il cielo stellato e seduti nelle più belle piazze d’Italia rappresenta un elemento forte, un pensiero di attenzione verso chi per mesi non ha potuto vedere amici e parenti. Verso chi è stato costretto a tener chiusa la propria attività e ha bisogno di un motivo in più per ripartire.