La STG di Bolzano partner di altre tre aziende del Nord Italia. Prato (STG): “Insieme sviluppiamo innovazione e rafforziamo la competitività”
Come sviluppare innovazione e aumentare la competitività senza perdere la vocazione di piccola e media impresa. STG è l’acronimo di Sicur Tyres Group: un’azienda altoatesina, specializzata in vendita e assistenza nel settore pneumatici, associata alla Cna-Shv di Bolzano (sabato 16 gennaio alle ore 10.30 ospiterà la conferenza stampa di inizio anno dell’associazione), che diventa “grande” grazie al contratto di rete d’impresa avviato all’inizio del 2015, dopo oltre due anni di progettazione, con altre tre aziende del settore, ovvero Rigomma di Marghera (Venezia), Grassi Group di Novara e Lazzarini Pneuservice di Verona.
Le quattro imprese hanno deciso di unire le competenze per creare un gruppo sinergico e valorizzare la diversità di ciascuna realtà: un progetto inedito in Italia, nel settore penumatici, perché non nasce né come gruppo d’acquisto né come consorzio. La partnership mantiene l’individualità di ciascuna azienda, ma porta alla condivisione delle modalità operative. In pratica, ogni azienda mette a disposizione delle altre i prodotti e i servizi in cui eccelle. La rete d’impresa si basa sulla collaborazione, sullo scambio di know-how e best practice, sullo sviluppo di progetti innovativi che rafforzano la competitività di ogni singola azienda, sulla formazione. Umberto Prato, amministratore delegato di STG, è entusiasta dei risultati: “Di reti d’impresa si parla tanto, ma ne nascono poche. Il nostro percorso – afferma l’imprenditore – è così rivoluzionario che siamo stati indicati come modello non solo a livello regionale e nazionale, ma anche all’estero. Riunendo competenze e professionalità, troviamo risposte per il domani. La formazione è la piattaforma su cui appoggiare i cambiamenti che rendono protagoniste le nostre imprese. Il tessuto economico italiano, composto prevalentemente da Pmi sempre più schiacciate dalle multinazionali, deve reagire imparando a unire le forze. Il contratto di rete d’impresa, previsto da una normativa del 2009, ci consente di lavorare insieme, rimanendo autonomi e indipendenti. Non parliamo di offerte, sconti, volumi ma di una filosofia imprenditoriale fondata su specializzazione, innovazione e formazione, coniugando l’artigianalità e il contatto con il territorio e con i clienti ad un progetto industriale sostenibile”.
La rete d’impresa conta su 27 punti vendita, 270 collaboratori e oltre 60 milioni di euro di fatturato. La STG, nata nel 1968, ha quartier generale a Bolzano, in via Fermi 8, dove nel 2008 ha investito 8 milioni di euro per una sede di 7 piani dotata di area vendita, magazzini ultramoderni, officina e uffici. Le altre sedi aziendali sono a Merano, Bressanone e Brunico. In tutto, 40 dipendenti e 10 milioni di euro di fatturato, rimasto inalterato anche durante la crisi. L’azienda è certificata Iso 9000, 14.000 e 18.000, ogni anno si sottopone all’audit di verifica. “Dalle gomme da moto ai caterpillar – prosegue Prato – siamo in grado di vendere, controllare, gestire, immagazzinare e fornire consulenza a 360 gradi sugli pneumatici di migliaia di clienti. Due terzi dei ricavi arrivano dai mezzi pesanti, un terzo da auto e moto”. Punto di forza dell’azienda è il Centro di formazione tecnica, aperto non solo ai dipendenti propri e della rete d’impresa, ma anche ai clienti che montano da soli le gomme”. La prossima sfida: “Stiamo collaborando con Cna-Shv e Provincia per la creazione del profilo di apprendista gommista. Sarebbe una novità importante per il settore”, conclude Prato.