“I finanziamenti maggiori dall’Europa riguarderanno voi giovani. Convincete tanti coetanei che è il momento di osare. La mia generazione non ha ereditato questo mondo dai padri, ma l’ha preso in prestito da voi. Spero di potervelo restituire con tutti gli interessi”. Così Daniele Vaccarino intervenendo all’edizione 2021 di CNA NEXT che torna in presenza dopo l’anno di stop dovuto all’emergenza pandemica. “Indubbio che parliamo di periodo post pandemico con un po’ di attenzione. Teniamo alta la guardia – è l’invito di Vaccarino- per non tornare a un recente passato drammatico. Voi giovani avete una grande opportunità che non si può lasciar andare. In questo anno e mezzo ci sono fenomeni nuovi che non sarebbero mai stati presi in considerazione in un momento normale. Sta avvenendo una grande trasformazione a livello mondiale” ha continuato Vaccarino.
Fondi del Pnrr, giovani e riforme questi sono gli ingredienti per poter guardare al futuro ed uscire dalla crisi dovuta all’emergenza pandemica, secondo il presidente nazionale CNA, Daniele Vaccarino. Questi i temi toccati nei suoi interventi alle assemblee elettive delle unioni CNA che si stanno tenendo in questi giorni un po’ in tutta Italia.
“Oggi con un po’ di difficoltà – ha dichiarato Vaccarino all’assemblea di CNA Benessere e Sanità – cominciamo a parlare di post pandemia. Le vostre categorie hanno risentito ancora più di altre della crisi, hanno dovuto affrontare mille difficoltà. Una riflessione da fare è che il mondo dopo la pandemia non è uguale a quello di prima: lo stiamo vedendo quotidianamente.”
Anche nel corso del consiglio elettivo di CNA Servizi alla Comunità, tenutosi a Roma, il presidente Vaccarino ha ribadito l’importanza delle risorse senza precedenti stanziate dall’Europa che “ci permetteranno quella crescita di cui da tempo avevamo bisogno, purché sia strutturale e continua” è stato l’auspicio. E allo stesso tempo il monito: “Non possiamo accontentarci di questi sei punti di crescita, perché ne abbiamo persi 9. Dobbiamo correre in modo continuativo e strutturale, e per farlo è necessario che le risorse dell’Europa siano indirizzate bene”. Vaccarino ha ricordato l’impegno di CNA affinché le risorse siano indirizzate con un’attenzione particolare al mondo delle piccole imprese. “La seconda grande sfida è sul terreno delle riforme” ha detto. Riforme indispensabili su fisco, giustizia, concorrenza e burocrazia.