È positiva la decisione della Banca centrale europea di ribassare finalmente i tassi d’interesse. Ma si tratta di una misura ancora ampiamente insufficiente. Auspichiamo quindi che sia solo un primo passo: ora la Bce deve proseguire il percorso di discesa dei tassi in maniera robusta e rapida.

Il problema maggiore che l’Italia si trova ad affrontare non è più l’inflazione, scesa ai minimi europei, ma il rischio di stagnazione economica, come dimostra il calo in valore e in volume dei consumi registrato dall’Istat proprio oggi.

Adesso chiediamo alle banche italiane di adeguarsi subito alle decisioni della Bce evitando gli irrigidimenti che continuano a soffrire in particolare artigiani e piccole imprese. Altrimenti sarebbe definitivamente compromessa la competitività delle imprese e di conseguenza la capacità dell’Italia di crescere a percentuali superiori all’uno per cento.