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Posticipare al 2026 obbligo assicurazione contro rischi catastrofali

CNA in Senato promuove revisione imposte redditi

Roma_Palazzo_Madama_(Senato_della_Repubblica)_ Attribuzione Sergio D’Afflitto

Posticipare al 2026 l’introduzione dell’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali, estendere fino al prossimo 30 giugno la cassa integrazione e sospendere per tutto il 2025 i versamenti tributari per le imprese del settore moda. Sono alcune delle proposte di modifica del dl Milleproroghe illustrate da CNA e Confartigianato in audizione alla Commissione affari costituzionali del Senato.

Le due associazioni, nello specifico, rilevano che la data del 31 marzo prossimo per l’obbligo assicurativo non consente al mercato di organizzarsi sia sul lato dell’offerta e sia su quello della domanda. Il perdurare della crisi del comparto moda richiede di prorogare le misure di sostegno al settore. CNA e Confartigianato sottolineano che già da febbraio potrebbe aumentare del 30% il numero delle imprese artigiane del settore che terminano il periodo di copertura garantito dal Fondo bilaterale FSBA.

Inoltre le due associazioni apprezzano la proroga al 1° gennaio 2026 dell’applicazione del nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi mentre chiedono di prorogare l’applicazione del foglio di servizio elettronico per gli Ncc e relative sanzioni.

Infine è necessario allungare le tempistiche di completamento della prima scadenza del Rentri (Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti) dal prossimo febbraio a giugno.

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