Si è concluso ieri sera nella Cineteca di Bologna il viaggio nella giovane imprenditoria intrapreso con “Made in Bo – Giovani Imprenditori sotto le Due Torri”, il ciclo di incontri promosso da CNA Giovani Imprenditori Bologna per mettere in luce le eccellenze del territorio. A questo link il videoracconto.
Sul podio della diciannovesima edizione del Premio Giovani Imprese 2015: Sonne Film per la categoria food & tech, Poliedrici per la categoria design, Work Wide Women per la categoria imprenditoria al femminile e Managevent per la categoria impresa tra business e sociale. Premio speciale de il Resto del Carlino assegnato a mHeath Technologies e premio speciale Emil Banca assegnato a Upmama.
All’iniziativa di ieri sera, presentata da Giampaolo Colletti, Presidente CNA Giovani Imprenditori Bologna, sono intervenuti Valerio Veronesi, Presidente CNA Bologna; Matteo Lepore, Assessore all’Economia del Comune di Bologna; Beppe Boni, Vicedirettore de il Resto del Carlino; Vittoria San Pietro, Responsabile Area Corporate Emil Banca
“CNA con l’iniziativa Made in Bo ha confermato di essere la casa degli ‘startuppari’ – ha spiegato Valerio Veronesi – perché è in grado di dare opportunità e speranza a chi ha deciso di intraprendere un’attività. Ed è molto importante che tra le imprese premiate la presenza femminile sia superiore a quella maschile, un segno di come nelle neo imprese CNA la pur difficile parità tra uomo e donna stia avvenendo”.
In CNA Bologna le imprese giovani sono il 22% del totale degli associati, le più numerose appartengono ai settori dell’alimentare, della comunicazione, della moda e delle costruzioni.
Prima della premiazione un talk show ha approfondito il tema del futuro delle imprese artigiane tra tradizione e tecnologia. Al talk show sono intervenuti Stefania Milo, presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori; Alberto Masotti, noto imprenditore del tessile nato a Bologna, già presidente di La Perla e oggi a capo della Fondazione non profit Fashion Research Italy; il giornalista Gabriele Di Matteo da pochi giorni in libreria con “Dialogo tra una lavatrice e un tostapane – come l’Internet delle cose cambierà l’economia e la nostra vita” (Hoepli); Claudio Mancini, Presidente CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Bologna.
L’iniziativa è stata promossa da CNA Giovani Imprenditori Bologna con il contributo di Emil Banca, la media partnership di QN – il Resto del Carlino, il patrocinio del Comune di Bologna e la partnership di Antreem, Aiesec, Istituto Italiano Imprendiotorialità, Rena, Makeinbo, Wake’n’make e Wwworkers. Maggiori informazioni sul sito a questo link.