Produzione: Marco Cohen, Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Daniel Campos Pavoncelli
Regia: Gabriele Salvatores
Attrici: Sara Serraiocco, Bianca Pancon, Sara Bertelà, Nicole Piazzetta
Attori: Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Natalino Balasso, Alessandro Besentini Aka Ale, Antonio Catania, Elio De Capitani, Angelo Di Genio, Francesco Villa Aka Franz, Walter Leonard, Marco Bonadei
Compositore: Federico De Robertis
Scenografia: Rita Rabassini
Costumi: Patrizia Chericoni
Acconciatura: Fabrizio Nanni
Trucco: Luigi Ciminelli
Fotografia: Italo Petriccione
Montaggio: Julien Panzarasa
Piattaforma: Now Tv, Prime Video
Prod: Indiana Production, Babe Films, Rai Cinema, Con Il Contributo Del Ministero Della Cultura
Leo Bernardi è un regista che non riesce a completare il suo ultimo film su Giacomo Casanova, in procinto di partecipare in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo montatore Gianni cerca di farlo uscire dall’impasse e da una depressione incipiente, mentre Leo si consuma fra due sentimenti che gli paiono inadatti ai sui 63 anni: la competitività con un giovane regista, Lorenzo Marino, osannato dalla critica e anche lui in predicato per il concorso veneziano, e l’amore per Silvia, un contadina volitiva e indipendente, molto più giovane di lui. Dunque Leo temporeggia, procrastina, è nervoso e distratto, agitato da sogni e visioni, impolverato come il Casanova che racconta, cui tutto appare “insensato e ripugnante” – a cominciare dal passaggio inesorabile del suo tempo di vita.
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