Produzione: Monika Bacardi, Andrea Iervolino, Silvio Muraglia, Pascal Borno, Alain Gillissen
Regia: Conor Allyn
Attrici: Amber Heard, Sophie Amber
Attori: Eduardo Noriega, Lorenzo Mcgovern Zaini, Luca Calvani, Yari Gugliucci
Compositore: Teho Teardo
Scenografia: Francesco Scandale
Costumi: Sabrina Beretta
Acconciatura: Teresa Di Serio
Trucco: Giorgia Liguori
Fotografia: Simone Mogliè
Montaggio: Marco Perez
Arredamento: Melissa Fasolino
Prod: Ilbe - Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, Paradox Studios, Angel Oak Films
Grace è una psichiatra americana che giunge in Colombia, nel 1890, in seguito a una richiesta d’aiuto inviatale da una madre in difficoltà nel relazionarsi al figlio. Quando arriva alla tenuta dei Marquez scopre però che la donna è morta, in un incidente di equitazione, e che oltretutto molti ritengono il giovane Martin responsabile, a cominciare da suo padre Nicolas. Un sacerdote gesuita rimpiange che non sia stato un esorcismo e un prete del luogo sostiene che Martin è un figlio del demonio, legandone la presenza a varie sventure locali come l’arrivo di una biblica piaga di locuste. Martin stesso non rende le cose facili, da una parte perché sembra mancare di empatia come un vero sociopatico, e dall’altra perché pare quasi credere alle dicerie che girano sul suo conto: è infatti capace di cose eccezionali, sia per la sua intelligenza, sia perché forse possiede capacità extrasensoriali…
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