Produzione: Alessandro Cannavale, Andrea Cannavale, Marco Balsamo
Regia: Mimmo Paladino
Attrici: Ginestra Paladino
Attori: Toni Servillo, Francesco De Gregori, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Giovanni Esposito, Nino D'Angelo, Tomas Arana, Giovanni Veronesi
Compositore: Michelangelo Lupone
Scenografia: Luigi Ferrigno
Costumi: Giovanna Napolitano
Acconciatura: Giovanni Villani
Trucco: Rosa Falco
Fotografia: Cesare Accetta
Montaggio: Giogiò Franchini
Arredamento: Luigi Ferrigno
Piattaforma: Now Tv
Prod: Run Film, Nuovo Teatro, Rai Cinema, Con Il Contributo Del Ministero Della Cultura, Con Il Sostegno Di Film Commission Regione Campania
Una successione di quadri: su una barca a vela, in pieno sole, una piccola banda suona Tu scendi dalle stelle (A Gesù bambino). A bordo, oltre al timoniere, stanno un uomo vestito da Dante (Sergio Vitolo) e una giovane ragazza. L’attore che interpreta Dante Alighieri osserva, muto, una serie di quadri a seguire, come testimone impassibile e laterale. Madre, padre e figlio scendono dal suo stesso treno, alla stazione di Pietrelcina. In abiti da dopoguerra italiano vagano in cerca del “25”, come se fosse un numero civico, in realtà modo per indicare la natività di Cristo. Il trio familiare ritroverà il poeta dentro un presepe, all’interno di una chiesa abbandonata, dopo essere transitato dal salone di una donna nobile che dice di aver recitato con Eduardo e cita “Natale in casa Cupiello”. Un anziano davanti a una tavola pitagorica ricorda un fotografo di Bagheria che resuscitava i morti disegnando sulle foto per la lapide i loro occhi aperti.
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