Produzione: Paolo Rossi Pisu
Regia: Antonio Pisu
Attrici: Sara Ciocca, Sandra Ceccarelli, Caterina Gabanella, Tiziana Foschi
Attori: Sergio Rubini, Cesare Bocci, Davide Silvestri, Fabio Ferrari
Compositore: Michael Caldi
Scenografia: Marco Scarpa
Costumi: Magda Accolti Gil
Acconciatura: Graziano Caliandro
Trucco: Gaia Santoro
Fotografia: Marco Ferri
Montaggio: Fabrizio Franzini
Arredamento: Teo Bernardi
Prod: Genoma Films, Con Il Contributo Del Ministero Della Cultura, Con Il Sostegno Di Trentino Film Commission
A causa di una tempesta solare, si interrompe il funzionamento di ogni apparecchio elettronico. Si spengono gli smartphone e tutte le luci e anche le auto, di colpo, non camminano più. Proprio nello stesso giorno viene trovata sulla montagna di un paese sperduto una neonata. Passano 12 anni. La bambina ormai è cresciuta e si chiama Nina. Vive col padre che le rivolge a malapena la parola mentre era legatissima alla madre, morta da poco. La sua comunità è un mondo a parte, rispetto al resto del mondo che sembra ormai distrutto. Nina non interagisce con i suoi coetanei e non va a scuola, è considerata come una strega. L’unico legame forte e autentico che ha è quello con la natura.
Un giorno arriva in paese uno sconosciuto, Fosco, che viene accolto con generosità dagli abitanti del posto. In realtà l’uomo è a capo di una banda di predoni che arriva sul posto seminando morte e terrore. Nina, per sopravvivere, deve raggiungere la montagna e imparare a convivere coi lupi. Da lì potrà organizzarsi e fare affidamento sui suoi poteri per affrontare il nemico.
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