La Commissione europea ha pubblicato la nuova Strategia europea per le PMI, finalizzata a ridurre gli oneri burocratici e ad aiutare le numerose PMI europee a operare in tutto il mercato unico e al di fuori di esso, ad accedere ai finanziamenti e a contribuire a guidare la transizione verde e digitale.
Con l’obiettivo di rendere di rendere l’Europa il luogo più attraente per avviare una piccola impresa, farla crescere e espandersi nel mercato unico, la Strategia si basa su tre principali pilastri:
- Sviluppo di capacità e supporto per la transizione verso la sostenibilità e la digitalizzazione;
- Riduzione dell’onere normativo e miglioramento dell’accesso al mercato;
- Migliore accesso ai finanziamenti
Tra le diverse azioni riportate, alcune iniziative risultano essere di particolare interesse, in particolare lo sviluppo di corsi intensivi digitali per i dipendenti delle PMI e di un programma di “Volontari digitali”, finalizzato a consentire a giovani qualificati e a senior con esperienza di condividere le proprie competenze digitali con le imprese tradizionali; l’aggiornamento dell’agenda delle competenze per l’Europa attraverso un patto per le competenze che conterrà una componente dedicata per le PMI; la nomina di un inviato di alto livello per le PMI che avrà il compito di garantire il rispetto del principio “Pensa prima in piccolo” nelle normative dell’Ue; il supporto nell’applicazione della direttiva sui ritardi di pagamento; il miglioramento dell’accesso delle PMI ai mercati dei paesi terzi; il lancio di un’iniziativa di finanziamento intelligente di genere e di un’iniziativa di investimento per le tecnologie verdi.