È stata presentata alla Camera la proposta di legge che modifica l’attuale normativa in materia di estetica.
La proposta di legge punta ad adeguare la normativa varata ormai ventisei fa alla profonda evoluzione che ha interessato il settore estetico sotto il profilo dell’innovazione e delle richieste dei consumatori, sempre più sofisticate. Per rispondere alle nuove esigenze la pdl disegna nuovi profili professionali, originati da percorsi formativi idonei e certificati e delinea nuovi modelli di governance delle imprese. Tra i principali aspetti emerge il contrasto all’abusivismo, pericoloso per i clienti e distorsivo della sana concorrenza.
La proposta di legge, nasce da un tavolo di lavoro a livello nazionale, a cui ha partecipato l’ennese Paola Panvini, Presidente dell’unione Prov.le di CNA Enna, e Referente Nazionale CNA Benessere e Sanità, la quale ha dichiarato: “La riforma proposta alla camera, serve per disciplinare le nuove professioni dell’estetica, dal trucco, al tatuaggio, all’onicotecnica, al massaggio ” inoltre Paola dichiara “la concorrenza non è sempre rispettata , ecco il motivo dell’iniziativa, la proposta di legge è stata condivisa da tutto il settore, che punta alla certificazione e alla qualità delle nuove professioni” conclude affermando che “prima di affidarsi a mani inesperte, bisogna affidarsi ai professionisti del settore”.
Per il Presidente Prov.le della CNA Filippo Scivoli, “questa proposta di legge è un ulteriore conferma del buon lavoro di CNA e dei suoi dirigenti provinciali. Ringrazio Paola Panvini per il contributo dato e per avere rappresentato al meglio la nostra organizzazione. Questa è l’ennesima azione in favore delle imprese che parte dal basso e arriva in parlamento a testimonianza della politica del fare che contraddistingue CNA a tutti i livelli. Adesso dobbiamo lavorare perché il parlamento recepisca le istanze delle imprese in un settore particolarmente delicato e vessato.”