Si è svolta ieri 5 luglio alla presenza del sottosegretario Maurizio Fugatti, presso il Ministero della Salute la presentazione del sistema per categorizzare gli allevamenti con sistema che prevede il veterinario aziendale. La filiera comprende anche la.lavorazione carni per cui per la CNA Agroalimentare erano presenti, la Portavoce Nazionale Lavorazione Alimenti Laisa Rinaldi e il Responsabile Nazionale Gabriele Rotini.
Si tratta di un provvedimento che andrebbe a trasformare profondamente il sistema ispettivo nazionale, uniformandoci alla legislazione europea. Nello stesso tempo è un sistema premiante per coloro i quali hanno messo in atto già investimenti importanti nel campo della sicurezza alimentare come certificazioni volontarie, contratti e appalti esterni (analisi infestanti etc), tecnologia in azienda (celle, monitoraggi, etc). La sua natura facoltativa se da un lato rischia di renderlo uno strumento inoperoso, dall’altro ne rafforza l’efficacia per tutte quelle aziende che vogliono da subito offrire maggiori garanzia di sicurezza animale e alimentare. Allo stesso modo anche il sistema crenba elaborato dall’istituto zooprofilattico.
La Portavoce Nazionale Laisa Rinaldi si augura che le aziende possano intravedere un vantaggio competitivo che ne promuova l’adesione a maggiore garanzia della filiera e del consumatore finale.