La Commissione europea ha pubblicato oggi le proprie previsioni economiche d’estate per il 2020, l’analisi periodica relativa ai livelli annuali e trimestrali del PIL e dell’inflazione per l’anno in corso e l’anno successivo per tutti gli Stati membri e per la zona euro. A livello generale, le analisi della Commissione rilevano una contrazione dell’economia della zona euro dell’8.7% nel 2020, per poi crescere del 6.1 % nel 2021, mentre l’economia dell’Ue a 27 si contrarrà dell’8.3 % nel 2020, per crescere del 5.8 % nel 2021.
Nel focus paese relativo all’Italia, i principali rilevamenti delle previsioni comprendono:
- una riduzione del PIL nel corso del 2020 pari all’11.2%, per poi vedere una crescita nel 2021 pari al 6.1%;
- ancora pochi suggerimenti di un rimbalzo imminente della produzione industriale;
- aumento moderato dei redditi reali disponibili;
- rallentamento degli investimenti delle imprese nel 2020, prima di accelerare leggermente nel 2021;
- crescita delle esportazioni sostanzialmente in linea con la crescita del mercato delle esportazioni;
- una riduzione dell’inflazione a circa lo 0% nel 2020 ed una risalita allo 0.8% nel 2021.
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