ISTAT: PIÙ FRUTTA E PESCE, MENO CARNE. AUMENTA LA SPESA PER HOTEL E RISTORANTI

Secondo gli ultimi dati rilevati da Istat sulla spesa media delle famiglie si deducono cambiamenti sulla dieta italiana che predilige frutta, pesce e meno carne. I consumi alimentari sembrano confermare una crescente attenzione a una più corretta e sana alimentazione.
 
Il livello medio della spesa alimentare è pari a 447,96 euro mensili (era 441,50 euro nel 2015). Quella per carni, pur restando la componente alimentare più importante, torna a diminuire, attestandosi a 93,53 euro mensili (da 98,25 nel 2015). Le spese per frutta e vegetali aumentano entrambe del 3,1% rispetto al 2015, salendo rispettivamente a 41,71 euro e a 60,62 euro mensili.
 
Pesci e prodotti ittici sono la voce con il maggiore aumento (+9,5%, fino a 39,83 euro mensili). Tornano ai livelli pre-crisi le spese per servizi ricettivi e di ristorazione (+4,8%, da 122,39 a 128,25 euro) e salgono per il terzo anno consecutivo quelle per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura (+2,9%, fino a 130,06 euro).