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Prodotti DOP – impariamo le definizioni

DOP

Il marchio DOP indica la Denominazione di Origine Protetta. E’ concesso ai prodotti agroalimentari le cui caratteristiche di qualità dipendono del tutto o in parte dall’ambiente geografico in cui sono prodotti. L’ambiente unisce fattori naturali, come il clima e le risorse, a fattori umani, come le tecniche di produzione e trasformazione tipiche di un’area delimitata. Tutte le fasi produttive devono avvenire proprio in tale area.

Denominazione di Origine Protetta:

“Il nome di una regione, di un luogo determinato o di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, luogo o paese e le cui qualità o le cui caratteristiche siano dovute essenzialmente o esclusivamente all’ambiente geografico comprensivo dei fattori naturali ed umani e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nell’area delimitata”.

IGP

Il marchio IGP segnala l’Indicazione Geografica Protetta. E’ un marchio che viene attribuito ai prodotti agricoli e alimentari che posseggono qualità o caratteristiche determinate dall’origine geografica. Almeno una delle fasi produttive deve avvenire in un’area geografica determinata, ma non necessariamente tutte come invece vale per le DOP.

Indicazione Geografica Protetta:

“Il nome di una regione, di un luogo determinato o di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, luogo o paese e di cui una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica possa essere attribuita all’origine geografica e la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengono nell’area geografica determinata”.

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DOC

Il marchio DOC indica la Denominazione di Origine Controllata. E’ un marchio di origine italiana utilizzato in enologia per certificare la zona d’origine e delimitata della raccolta delle uve utilizzate per la produzione del vino su cui è apposto il marchio. Le caratteristiche del prodotto sono connesse all’ambiente naturale a fattori umani. Rispettano uno specifico disciplinare di produzione approvato con decreto ministeriale. Dal 2010 la classificazione DOC è stata ricompresa nella categoria comunitaria DOP, insieme alla dicitura DOCG, la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

I vini DOC

Per i vini DOC questo marchio è un “Riconoscimento di qualità attribuito a vini prodotti in zone limitate di piccole o medie dimensioni, recanti il loro nome geografico. Di norma il nome del vitigno segue quello della DOC e la disciplina di produzione è rigida. Tali vini sono ammessi al consumo solo dopo accurate analisi chimiche e sensoriali. Il disciplinare di produzione dei vini DOC è più rigido rispetto ai vini IGT. Tali vini sono disciplinati dal Reg. CEE 823/87, dalla Legge n. 164/92, dal D.P.R. n. 348/94 e dai relativi Disciplinari di produzione”.

 

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