In calo del 3,6% l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni rispetto ad aprile. +0,7% su base annua l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale.
Secondo gli ultimi dati pubblicati oggi dall’Istituto nazionale di statistica, a maggio 2016, dopo il significativo aumento congiunturale registrato il mese precedente, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni mostra una diminuzione del 3,6% rispetto ad aprile, mentre gli indici di costo del settore segnano un aumento dello 0,1% per il fabbricato residenziale, dello 0,5% per il tronco stradale con tratto in galleria e dello 0,6% per il tronco stradale senza tratto in galleria.
Nella media del trimestre marzo-maggio 2016 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti, confermando un quadro evolutivo settoriale ancora fragile e caratterizzato da una notevole variabilità.
Su base annua, a maggio 2016 l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario diminuisce del 2,6% (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 20 di maggio 2015). Sempre su base annua, l’indice grezzo della produzione nelle costruzioni aumenta del 4,4%.
COSTI DI COSTRUZIONE. L’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale cresce su base annua dello 0,7%, mentre diminuiscono, rispettivamente dello 0,6% e dello 0,8%, gli indici del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto in galleria e quello senza tratto in galleria.
A maggio 2016, alla variazione tendenziale dell’indice di costo del fabbricato residenziale contribuiscono l’aumento del gruppo di costo Manodopera (+0,9 punti percentuali) e la diminuzione di quello Materiali (-0,2 punti percentuali).
Il contributo maggiore alla diminuzione tendenziale degli indici dei costi di costruzione dei tronchi stradali deriva, sia per quello con tratto in galleria sia per quello senza galleria, dal calo dei costi dei materiali (rispettivamente -1,0 e -1,2 punti percentuali).